Il 19 novembre 2015 Google ha reso pubblica la versione aggiornata del documento che contiene le linee guida per i suoi quality rater, i “valutatori umani” di Google, sparsi per il globo, che analizzano i risultati del motore di ricerca in relazione alle keywords ed esprimono giudizi sulla qualità dei contenuti mostrati.
Questi, in sintesi, i requisiti fondamentali che deve avere un sito web per essere gradito a “Big G”.
1) Essere mobile-friendly. Non solo perché si posizionerà meglio nelle ricerche effettuate via smartphone, ma perché Google lo considera come un “segno di qualità”.
2) Soddisfare pienamente le aspettative dell’utente, fare cioè in modo che questo trovi tutte le informazioni necessarie, senza dover visitare altre pagine o siti per ottenere una risposta esaustiva. Ecco perché è molto importante che titolo e parole chiave corrispondano al contenuto della pagina.
3) Avere link correlati tra i contenuti, un modo semplice per fornire valore aggiunto al visitatore e per trattenerlo più a lungo sul sito.
4) Non contenere troppa pubblicità. Occorre valutare se vale davvero la pena infastidire i visitatori per guadagnare pochi euro in più al mese con un banner.
5) Trasmettere “E-A-T”, ovvero Expertise (competenza), Authoritativeness (autorevolezza) e Trustworthiness (affidabilità) rispetto ai contenuti trattati.
Insomma, più alto è il valore percepito del tuo sito, più alto è il punteggio di qualità che otterrà e, nel tempo, migliore sarà il suo posizionamento.